Utilizzo prevalentemente legni nostrani come acero e ciliegio ma anche il bubinga o altri legni esotici. Le tavole armoniche sono esclusivamente in abete rosso di risonanza italiano o svizzero, di prima qualità e ben stagionato.
Il taglio del legno lo eseguo personalmente, portandolo alle dimensioni volute in più riprese, e lasciando che si stabilizzi tra una lavorazione e l’altra.
Presto molta attenzione nel mantenere un’umidità costante nel laboratorio, garantendo la stabilità del legno per minimizzarne i movimenti futuri.
Ho sperimentato anche l’utilizzo di altri materiali, come il laminato di betulla per la tavola armonica, ma senza dubbio, i risultati migliori si ottengono utilizzando l’abete rosso.
Le levette che uso, sono della ditta francese Camac, poiché non modificano il timbro delle corde e sono totalmente regolabili.
Le corde per le arpe celtiche che utilizzo, sono le Kuerscher per quanto riguarda i bassi rivestiti, mentre per le altre ottave, uso le Aquila corde in nylgut. Si possono comunque montare anche quelle in budello, nylon o carbonio.